Informazioni sulle viste ClearCase

Una vista di Rational ClearCase fornisce l'accesso alle risorse dei repository Rational ClearCase.

Prima di poter accedere alle risorse memorizzate in un repository di Rational ClearCase (VOB) o aggiungere le risorse esistenti al controllo origine ClearCase, è necessario creare una vista di Rational ClearCase. Una vista ClearCase seleziona una serie specifica di versioni di file e directory da uno o più VOB, in modo che sia possibile accedervi dal computer.

Tipi di viste ClearCase

IBM Rational® ClearTeam Explorer™ supporta i seguenti tipi di vista:

Quello dinamico è l'unico tipo di vista SCM non basato sulla copia. Questo tipo di vista utilizza l'MVFS (multiversion file system) ClearCase per accedere alle versioni degli elementi nei VOB su una LAN. Poiché l'accesso al filesystem è continuo e in tempo reale, non esiste la necessità di aggiornare una vista dinamica; le viste dinamiche sono sempre all'ultimo livello di modifica. Per utilizzare le viste dinamiche in Rational ClearTeam Explorer, è necessario installare il client ClearCase locale (cioè, nativo).

La vista automatica è un altro tipo di vista che utilizza la WAN e combina aspetti della vista Web e della vista dinamica. Si distingue da altri tipi di vista per le seguenti caratteristiche:
  • Creazione istantanea workspace – Le viste automatiche consentono di iniziare a utilizzare il workspace immediatamente, senza attendere che venga popolato con i file.
  • Montaggi VOB per vista – Il montaggio di un VOB in una vista automatica rende immediatamente disponibili nella vista i file a versione controllata in tale VOB. Mentre i VOB montati per una vista dinamica sono montaggi globali visibili a tutte le viste dinamiche su quel sistema, i VOB montati per una vista automatica sono gestiti separatamente per ciascuna vista automatica. Perciò un insieme di VOB montato in una sola vista automatica può essere un insieme differente da quello montato per un'altra vista automatica sullo stesso sistema.
  • Cache condivisa – Tutte le viste automatiche su una macchina generalmente condividono una cache comune di file a versione controllata: la cache di cleartext condivisa. Se una vista ha richiamato un file, tutte le altre viste automatiche create dallo stesso utente sulla macchina semplicemente accedono alla cache per ottenere tale file.
  • Prerichiamo – Sebbene le viste automatiche richiamino i file la prima volta che sono necessari (cioè, on demand), accedere a un file che è già localmente memorizzato in cache è molto più veloce rispetto ad attendere che il file venga richiamato da un VOB remoto. Oltre alla cache di cleartext condivisa, esistono altri due meccanismi che le viste automatiche utilizzano per memorizzare in cache un file prima che tale file sia effettivamente necessario. Un meccanismo consiste nelle regole di caricamento, una funzione che le viste automatiche condividono con le viste Web e istantanea. Le regole di caricamento non sono necessarie per le viste automatiche quando si lavora online, ma possono migliorare le prestazioni eseguendo il prerichiamo dei file a versione controllata di cui si potrebbe aver bisogno. È anche possibile utilizzare le regole di caricamento per richiamare i file necessari prima di disconnettersi dal server CCRC WAN.
  • Modalità "ora bloccata" – Le viste dinamiche tracciano le modifiche nei VOB effettuate in altre viste e le rendono disponibili immediatamente. Al contrario, le viste Web e istantanea creano copie di tutti i file necessari in un determinato momento (il momento in cui la vista viene caricata per la prima volta o ad ogni operazione di aggiornamento). Sebbene le viste automatiche possano richiamare i file a versione controllata on-demand (quando vi si accede per la prima volta), esse “bloccano” il tempo quando la vista viene creata o aggiornata. Se si aggiorna una vista automatica alle 9:00 AM del 16 luglio ma non si accede a “mycode.c” fino alle 11:00 AM, si vedrà come versione più recente di “mycode.c” quella delle 9:00 AM, anche se qualcun altro ha eseguito il checkin di una versione successiva alle 10:00 AM da un'altra vista. Per visualizzare le modifiche effettuate dopo le 9:00 AM del 16 luglio, è necessario aggiornare la vista.
  • Aggiornamenti istantanei vista – Con le viste web e istantanea è necessario attendere che si completi un'operazione di aggiornamento della vista prima di poterla utilizzare. Al contrario, una vista automatica può essere utilizzata immediatamente dopo aver iniziato un'operazione di aggiornamento della vista. La vista assicura che sia disponibile la versione corretta di ogni file anche se l'operazione di aggiornamento della vista non è ancora completata.

Le viste istantanea copiano i file dai VOB (versioned object bases) nel computer mentre si è connessi al server VOB ClearCase su una LAN. Questo tipo di vista è disponibile solo nel client nativo. I file devono essere esplicitamente caricati dalle regole specificate. Come con tutti i tipi di vista basati sulla copia, è possibile lavorare disconnessi dopo aver caricato i file necessari. È necessario aggiornare le viste istantanea per assicurarsi che contengano le versioni specificate dallo stream (in UCM) o dalla specifica di configurazione (in ClearCase® di base), se nello stesso stream o ramo sono state sottoposte a checkin versioni successive da altre viste.

Una vista web è una vista ClearCase basata su copie che tollera connessioni ad alta latenza ad un server CCRC WAN, nonostante possa essere utilizzata in ambienti WAN (wide-area network) e LAN (local area network). Per altri aspetti le viste Web sono simili alle viste istantanea

Modifica di file in una vista dinamica di ClearCase

È possibile modificare una versione di file in una vista dinamica eseguendo il checkout del file dal controllo origine. Questo contrassegna l'elemento come sottoposto a checkout nel VOB e, se il checkout è riservato (l'impostazione predefinita), garantisce all'utente il diritto di creare la versione successiva del file. Dopo avere completato le proprie modifiche, sottoporre a checkin il file per eseguire il commit delle modifiche nel VOB e creare una nuova versione cui possono accedere gli altri membri del team.

Modifica di file in una vista istantanea di ClearCase

In una vista istantanea è possibile caricare ed eseguire il checkout dei file mentre si è connessi a un server VOB. È anche possibile apportare modifiche ad un file caricato senza eseguirne il checkout, una procedura indicata come dirottamento. Quando si ristabilisce la connessione al server VOB, è possibile annullare i file dirottati oppure convertirli in file sottoposti a checkout. (Quando l'utente esegue il checkin di un file che è stato modificato mentre era dirottato, è possibile che occorra eseguire un'unione delle modifiche apportate dall'utente e quelle apportate da utenti che non erano a conoscenza della modifica del file).

Modifica di file in una vista Web di ClearCase

La modifica dei file in una vista Web è simile a quella in una vista istantanea, tranne che il server CCRC WAN funge da intermediario tra la vista Web e il server VOB.

Modifica di file in una vista automatica di ClearCase

La modifica dei file in una vista automatica è simile a quella in una vista Web: è possibile eseguire il checkout dei file mentre si è connessi al server CCRC WAN o dirottarli.


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