WebSphere Extended Deployment presenta un nuovo tipo di server denominato ODR (On Demand Router), ovvero un server che agisce come un proxy o intermediario fra le richieste HTTP e i server di applicazione impegnati a completare queste richieste. Non si tratta di un concetto nuovo per i tanti utenti Websphere esperti di funzioni e utilizzo dei server proxy. Ad ogni modo, va notato che alcune delle caratteristiche dell'ODR sono in realtà uniche.
L'ODR contiene un componente denominato ODC (On Demand Configuration), la cui funzione consiste nel tentare di acquisire automaticamente informazioni su tutti i server di applicazione WebSphere Extended Deployment e sulle applicazioni distribuite nella cella, per consentire di configurare in modo dinamico le regole di instradamento al momento dell'avvio; in questo modo l'ODR può instradare con precisione le richieste HTTP ai server di applicazione interessati.
Già in fase di creazione, un ODR è in grado di instradare efficacemente le richieste HTTP ai nodi WebSphere Extended Deployment.
L'ODR ha inoltre la capacità di instradare il traffico anche a nodi non-WebSphere Extended Deployment. Questa funzione consente ad un'azienda di sfruttare al meglio le eccezionali capacità di instradamento che l'ODR possiede verso i nodi non-WebSphere. L'ODR indirizza il traffico diretto a server non-XD nello stesso modo, ma adottando configurazioni differenti. Non tutte le funzioni dinamiche dell'ODR vengono estese al di fuori dell'ambiente XD, come avviene ad esempio nel caso dell'ODC. Ad ogni modo, le opzioni di configurazione avanzate ampliano le potenzialità di utilizzo effettivo dell'ODR.
Quando si instrada il traffico all'interno di nodi WebSphere Extended Deployment, è necessario configurare l'ODR con i cluster server generici, i gruppi URI e le regole di instradamento.
I cluster server generici definiscono i confini, o gli endpoint del cluster, ma è poi l'ODR ad applicare le regole di instradamento alle richieste in ingresso, che hanno l'effetto di far rientrare i gruppi URI nel cluster. In pratica le regole di instradamento fungono da vincolo che collega i cluster del server generico ai gruppi URI.
In un ambiente WebSphere Extended Deployment omogeneo, la funzione ODC dell'ODR è automatica e crea in modo dinamico, aggiornandole, le regole di instradamento. In un ambiente misto, cluster server generici, gruppi URI e regole di instradamento concorrono a creare percorsi stabili senza l'instradamento dinamico dell'applicazione e le funzionalità di individuazione del server proprie dell'ODC.